Quello che ci mostra il Pd è la fine di una sintassi politica.
Ci mostra che la crisi di rappresentanza è in realtà una crisi di rappresentazione.
Ci mostra come si porta a compimento la parabola televisiva dell’umanità in scena cominciata con l’ingenuità di Portobello, approdata nella pittoricità espressionista dei reality, per celebrarsi nell’estetica da “porno fatto in casa” (Serra) delle dirette streaming. Dove Bersani diventa l’impossibilità di essere Bersani, Crimi la possibilità che un Crimi sia lì e la barba di Orfini la sineddoche di Orfini.